In viaggio con Lao-Tzu

Lao Tzu Inizio del viaggioNel Tao Te Ching  del Maestro Lao si legge: “…un viaggio di mille stadi è cominciato da un passo”. Nel capitolo 64 di questo testo classico del Taoismo si descrive come il Saggio si appresta al cambiamento o all’impresa: egli “per cooperare allo sviluppo universale, non agisce, ma lascia evolvere.”

Mi sono tornati alla mente questi passi mentre l’anno vecchio finiva ed il nuovo iniziava, con le sue immancabili promesse di cambiamento e di novità. Anche io, come tanti, mi sono fatto l’elenco delle cose che avrei voluto o dovuto cambiare assolutamente nel nuovo anno e ho dovuto fare i conti sia con la delusione per le buone intenzioni passate e mai realizzate, sia con i timori per un futuro incerto.

Questa volta lo stimolo ad andare oltre è venuto da una simpatica cena con una coppia di amici ed il loro bimbetto. Si è respirato un’aria serena e gioiosa in quelle poche ore insieme; la casa era pervasa dall’armonia e il bambino era lì a testimoniarlo con i suoi occhioni sempre ridenti.

Che c’è di strano, direte voi?

Lo strano è che, non più di tre anni fa, la “lei” della coppia era mia paziente ed era disperatamente persa in una voragine di dolore: era innamorata di un uomo, ma sposata con un’altro che non amava pur volendogli ancora bene; i figli, adorati, erano frastornati e la tenevano distante; quando rimase anche incinta non riuscì più ad  immaginare una via d’uscita possibile…

Il primo passo del viaggio di cambiamento di questa donna  è stato il farsi carico della realtà così com’era: affrontò la separazione e la disapprovazione del mondo intero. Ricordo l’angoscia che condividevo con lei, perché non era possibile immaginare le future evoluzioni ed era legittimo aspettarsi rovesci catastrofici sulla vita di tutti.

Lao Tzu 1Quel primo passo permise comunque alla Vita di dispiegarsi: il nuovo figlio è nato ed è stato capace di sciogliere paure e rancori; la nuova coppia sembra reggere bene anche alla prova della difficile quotidianità; i figli grandi sono spesso a casa della nuova coppia felici di esserci e persino gli austeri genitori di lei si sono innamorati di tanta vitalità ed ora l’una impasta tagliatelle per tutti e l’altro si perde nei giochi e negli occhi del nipote.

Certamente questa storia ha comportato anche tante ferite in parte ancora aperte, ma Lao-Tzu e la mia amica con la sua nuova famiglia mi hanno sgravato dalle ansie di inizio anno; mi hanno ricordato che la paura di cambiare si nutre solo di ciò che non conosciamo ancora; mi hanno insegnato che un cambiamento vero non è un progetto da perseguire, ma un mollare la presa e “lasciare evolvere”.

Auguro allora a tutti di poter cominciare a vivere il nuovo anno come una possibilità da cogliere, senza ansie né pretese.

Lao Tzu 2

                                                                                                                                                               (foto di Anne Adrian)